- Chat in Abruzzo
- Chat in Basilicata
- Chat in Calabria
- Chat in Campania
- Chat in Emilia-Romagna
- Chat in Friuli Venezia Giulia
- Chat in Lazio
- Chat in Liguria
- Chat in Lombardia
- Chat in Marche
- Chat in Molise
- Chat in Piemonte
- Chat in Puglia
- Chat in Sardegna
- Chat in Sicilia
- Chat in Toscana
- Chat in Trentino-Alto Adige
- Chat in Umbria
- Chat in Valle d’Aosta
- Chat in Veneto
L'Italia, ufficialmente la Repubblica italiana,è un paese dell'Europa meridionale e occidentale. Situato nel mezzo del Mar Mediterraneo, l'Italia condivide i confini terrestri aperti con Francia, Svizzera, Austria, Slovenia e i microstati enclave di San Marino e Città del Vaticano. L'Italia copre un'area di 301.340 km2 e presenta un clima stagionale e mediterraneo in gran parte temperato. Con circa 61 milioni di abitanti,è il quarto stato membro dell'UE più popoloso e il paese più popoloso dell'Europa meridionale. Grazie alla sua posizione geografica centrale in Europa e nel Mediterraneo, l'Italia è stata storicamente sede di una miriade di popoli e culture.
Oltre ai vari popoli antichi dispersi nell'Italia dei nostri giorni, il più famoso dei quali è l'italico indo-europeo che diede il nome alla penisola, a partire dall'era classica, fenici e cartaginesi fondarono colonie nell'Italia insulare e Genova, i greci stabilirono insediamenti nella cosiddetta Magna Grecia, mentre Etruschi e Celti abitarono l'Italia centrale e settentrionale. La tribù italica conosciuta come i latini formò il regno romano nell'VIII secolo aC, che alla fine divenne una repubblica con un governo del Senato e del Popolo. La Repubblica Romana conquistò e assimilò i suoi vicini sulla penisola, in alcuni casi attraverso l'istituzione di federazioni, e alla fine la Repubblica espanse e conquistò parti dell'Europa, del Nord Africa e del Medio Oriente. Nel I secolo aC, l'Impero Romano emerse come potenza dominante nel bacino del Mediterraneo e divenne il principale centro culturale, politico e religioso della civiltà occidentale, inaugurando la Pax Romana, un periodo di oltre 200 anni durante il quale la tecnologia, l'economia italiana, l'arte e la letteratura fiorirono. L'Italia rimase la patria dei Romani e la metropoli dell'impero romano.
L'eredità dell'impero romano subì la sua caduta e si può osservare nella distribuzione globale di cultura, legge, governo, cristianesimo e scrittura latina. Durante l'Alto Medioevo, l'Italia subì il collasso socio-politico e le invasioni barbariche, ma nell'11 °secolo numerose città-stato e repubbliche marittime rivali, principalmente nelle regioni settentrionali e centrali dell'Italia, raggiunsero una grande prosperità attraverso le spedizioni, il commercio e le banche, ponendo le basi per il capitalismo moderno. Questi staterelli, per lo più indipendenti, fungevano da principali centri commerciali europei con l'Asia e il Vicino Oriente, godendo spesso di un maggior grado di democrazia rispetto alle più grandi monarchie feudali che si stavano consolidando in tutta Europa.
Tuttavia, parte dell'Italia centrale era sotto il controllo degli stati papali teocratici, mentre l'Italia meridionale rimase in gran parte feudale fino al XIX secolo, in parte come conseguenza di una successione di conquiste bizantine, saracene, normanne, angioine e aragonesi della regione. Il Rinascimento è iniziato in Italia e si è diffuso nel resto dell'Europa, portando un rinnovato interesse per l'umanesimo, la scienza, l'esplorazione e l'arte. La cultura italiana fiorì, producendo famosi studiosi, artisti e studiosi come Michelangelo, Leonardo da Vinci, Raffaello, Galileo e Machiavelli. Durante il Medioevo, esploratori italiani come Marco Polo, Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci, Giovanni Cabot e Giovanni da Verrazzano scoprirono nuove rotte per l'Estremo Oriente e il Nuovo Mondo, contribuendo a inaugurare l'era europea della scoperta. Ciononostante, il potere commerciale e politico dell'Italia diminuì significativamente con l'apertura di rotte commerciali che scavalcavano il Mediterraneo.
Secoli di lotte intestine tra le città-stato italiane, come le guerre italiane del XV e XVI secolo, hanno lasciato la regione frammentata, e successivamente è stata conquistata e ulteriormente divisa da potenze europee come Francia, Spagna e Austria. Verso la metà del XIX secolo, l'aumento del nazionalismo italiano e l'indipendenza dal controllo straniero portarono a un periodo di rivoluzioni politiche rivoluzionarie. Dopo secoli di dominio straniero e divisione politica, l'Italia fu quasi interamente unificata nel 1871, stabilendo il Regno d'Italia come una grande potenza. Dalla fine del XIX secolo agli inizi del XX secolo, l'Italia si industrializzò rapidamente, precisamente nel nord, e acquisì un impero coloniale, mentre il sud rimase in gran parte impoverito ed escluso dall'industrializzazione, alimentando una grande e influente diaspora. Nonostante sia stato uno dei principali vincitori della prima guerra mondiale, l'Italia entrò in un periodo di crisi economica e disordini sociali, portando alla nascita di una dittatura fascista nel 1922.
La partecipazione alla Seconda Guerra Mondiale sul lato dell'Asse finì con la sconfitta militare, la distruzione economica e la guerra civile italiana. Dopo la liberazione dell'Italia e l'ascesa della resistenza, il paese ha abolito la monarchia, ripristinato la democrazia, goduto di un prolungato boom economico e, nonostante i periodi di disordini socio-politici diventati un paese altamente sviluppato.